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Uniti i Comuni di S.Stefano e S.Pietro di Cadore per la piena riuscita della manifestazione che ha assegnato i premi "Pelmo d'oro 2016". Una organizzazione perfetta che ha dato sicuramente soddisfazione ai premiati, al pubblico presente ed a tutti quanti hanno collaborato. |
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Sala del Cinema Piave stracolma, ha presentato Bepi Casagrande nell'immagine anche Lara Zandonella consigliera comunale.... | ...a lato, con Lorenzo Tonon x l'ntermezzo musicale... |
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...il saluto della Sindaca di S.Stefano Alessandra Buzzo che ha ricordato tra l'altro l'impegno totale dell'Assessore alla Cultura Giulia De Mario ... | ...il saluto della Presidente della Provincia Daniela Larese Filon... |
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...il saluto del Presidente CAI Veneto Francesco Carrer.... | ...il premio... |
Pierangelo Verri PELMO D’ORO 2016 PER L’ALPINISMO IN ATTIVITÀ Alpinista di primissimo ordine, uno degli ultimi rappresentanti del vero alpinismo di avventura. L’attività di Pier Verri varia dall’apertura con mezzi tradizionali di itinerari di elevata difficoltà in zone spesso remote come le Dolomiti Meridionali, alle free solo, alle solitarie invernali, alle libere integrali. Il valore delle salite da lui effettuate resta da sempre soffocato dalla poca notorietà delle pareti da lui scelte per le proprie realizzazioni: cime poco conosciute al grande pubblico, ma proprio per questo ideali ad itinerari di una logica oramai introvabile in gran parte delle Alpi. |
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Giorgio Redaelli PELMO D’ORO 2016 PER LA CARRIERA ALPINISTICA Accademico del CAI, Socio onorario del Gruppo Ragni della Grignetta, considerato il Re della Civetta per la sua assidua frequentazione e per il viscerale amore che ha sempre dimostrato per la montagna bellunese. Nel dolomitico “regno del VI grado” ha compiuto – spesso in cordata con alpinisti bellunesi di rango quali Roberto Sorgato e Giorgio Ronchi – memorabili imprese (come la direttissima sulla Torre Trieste e le prime invernali alla Cima Su Alto e alla via Solleder, solo per citarne alcune), che hanno scritto la storia dell’alpinismo non solo delle Dolomiti, consacrando di diritto Redaelli nel “gotha” internazionale dei più grandi alpinisti della seconda metà del secolo scorso. |
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Marco Albino Ferrari PELMO D’ORO 2016 PER LA CULTURA ALPINA Scrittore, autore, giornalista, sceneggiatore… ha documentato con piglio narrativo in diverse opere la straordinaria bellezza delle Dolomiti bellunesi. Dirige “Meridiani Montagne” che ha dato spazio a servizi approfonditi e a meravigliose copertine dedicate alle Alte Vie ed ai gruppi dolomitici della provincia. Il libro “Alpi segrete” dedica un significativo capitolo al Parco Nazionale Dolomiti bellunesi, il recente “Alpi selvagge” al gruppo del Pelmo; anche gli articoli sul quotidiano di Torino La Stampa evocano spesso le cime della nostra terra. Ha raggiunto un livello di eccellenza quest’anno al 64º Trento Film Festival nel travolgente monologo dedicato a Bill Tilman e alle lunghe notti del 1944: le Dolomiti bellunesi non fanno solo da sfondo alle gesta degli uomini in guerra partigiana ma assurgono loro stesse ad un ruolo non inanimato, quasi fossero co-protagoniste dell’avventura ricordata. |
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Maurilio De Zolt PREMIO SPECIALE PELMO D’ORO 2016 Plurimedagliato olimpico ed atleta di assoluto valore mondiale. Espressione tipica di tenacia montanara e di polivalenza sportiva. Ha fatto conoscere la propria terra in contesti ambientali lontani facendone anche palestra per tanti atleti di generazioni successive che brillano tuttora sia nello sci da fondo che nello sci-alpinismo.
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...il saluto del Presidente Nazionale CAI Vincenzo Torti... | ...il saluto della presidente di Dolomiti Unesco Maria Grazia Santoro... |
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...e a conclusione il saluto della Sindaca di S,Pietro di Cadore Elisabetta Casanova Borca. | I premiati. |