...... piccolo diario......mese di Marzo 2017
Partono per tempo, come previsto dallo Statuto, data e
disposizioni per il rinnovo della Commissione Amministrativa di Costalissoio. |
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Sul "tabelon".... |
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Ricordi....
Dalle esposte foto dell' archivio Danieli presso le scuole di S.Stefano
questa "ci appartiene" in parte.
L'angolo della Val Visdende è riconoscibile anche ora seppur con i cambiamenti
nel tempo. Siamo sulla sinistra della chiesetta di Pramarino poco prima
dell'arrivo al pianoro.
Sulla casa la scritta "TRATTORIA" e qui un po' della nostra appartenenza.
Era il posto dove negli anni cinquanta (1950) ed anche primi sessanta i nostri
paesani si fermavano per un pasto o nella necessità anche un alloggio.
Per chi naviga abbondantemente negli "anta" dire "da Dilia" era familiare. Una
signora generosa Dilia, benvoluta dalla nostra gente, che nel suo locale trovava
rifugio e soluzione in tutte le occasioni.
Certamente allora non si facevano i picnic nella valle, li si svolgevano i
lavori boschivi, li si transitava in occasione degli alpeggi ecc..
I mezzi di trasporto erano rari (come dimostra la foto) il passaggio in valle
allora si effettuava a piedi e quindi anche la sola andata e ritorno da
Costalissoio impegnava una giornata.
Per la monticazione poi, trattandosi di bestiame uscito da poco dalla stalla e
che quindi mancava "di allenamento" occorreva fare tappa in valle prima di
salire a Malga Campobon, ecco che allora la nottata si passava nei fienili dei
paesani oppure si chiedeva a Dilia una sistemazione "ei dormù da Dilia".
Sulla destra del tavolo in foto, si riconosce il nostro Gelindo Cimavilla
storico amministratore della Latteria Sociale Turnaria di Costalissoio che si
occupava anche della monticazione. Per Gelindo la Val Visdende era la sua
seconda casa.
Ricordi!
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domenica 26 marzo 2017
Un paio di ore è durato l'incontro presso la sala polifunzionale della Regola
di Costalissoio con argomento: prospettive per l'aggiornamento dello Statuto
Regoliero.
Sono intervenuti: per l'apertura e la presentazione il Caporegola Valerio
DeBettin a seguire l'avv.Elisa Tommasella esperta di Diritto Regoliero e del
Comm. Guido Buzzo giornalista è conoscitore delle nostre realtà. Un dibattito
con domande/proposte dalla sala con la presenza di una trentina di persone, che
hanno evidenziato sopratutto due argomenti: "donne in Regola" e "acquisizione
del titolo di Regoliere da parte di famiglie che vivono e quindi risiedono in
paese da un certo numero di anni".
L' avv. Tommasella ha proposto la parte legale legata al Diritto Costituzionale,
una disamina di quanto previsto da altri statuti regolieri con riguardo alla
rappresentanza regoliera come "fuoco/famiglia" o come singolo individuo (come
previsto dallo statuto di Costalissoio al compimento della maggiore età), dalle
problematiche che si presentano con le "donne in Regola" e quindi la
trasmissione del diritto regoliero.
Il Comm. Guido Buzzo ha posto domande che si presentano con i nuovi tipi di
famiglia che si vengono a formare (che l'avv. Tommasella ha precisato in circa
una quarantina di tipologie) e che quindi vengono a collocarsi in questo
discorso.
Il dibattito "in sala" ha ovviamente espresso pareri diversi ma concordi nel
fatto che le donne debbano avere un ruolo nell'istituto regoliero.
Discorso più lineare per quanto riguarda l'acquisizione del titolo di regoliere
che tutti hanno condiviso positivamente e proponendo che nello Statuto allo
studio sia reso automatico alla presenza in paese da un certo numero di anni.
p.s. Le cose facili si risolvono con poca discussione per quelle difficili
occorrerà la valutazione delle tante situazioni che possono proporsi nel tempo.
Buon lavoro a chi di buona volontà!
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La primavera avanza veloce anche perchè l'inverno poco si è
sentito. Non piove e questo è un grosso problema per le nostre sorgenti di acqua, la neve in quota è poca quindi l'apporto sarà ridotto. Chi cammina nei boschi e nei prati può constatare quanto la terra sia arsa anche in posti spesso paludosi. Vedremo... |
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Da ricordare.....
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Il quotidiano "Il Gazzettino" on line di qualche tempo fa pubblica un articolo dal titolo:
L'emergenza tocca in particolare i nostri disagiati paesi di montagna. Agli inizi del 1900 gli abitanti di Costalissoio erano circa 620 (...nel 1961 eravamo 496) oggi la residenza ufficiale parla di poco più di 300 abitanti ma quelli che "vivono" effettivamente il paese sono circa 230.
Per leggere l'articolo cliccare sul link sotto
http://ilgazzettino.it/nordest/belluno/belluno_turismo_abitanti-2254657.html
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venerdì 17 marzo Giornate calde quasi estive e allora il paese tenta di
risvegliarsi. |
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L'articolo di Stefano Vietina sul "Corriere delle Alpi" on line racconta storie paesane e origini di cognomi. Interessante leggerlo e magari copiarlo/conservarlo.
Si legge:...Sono rari i nomignoli e i soprannomi (Pol Zotto) (si trattava di un Paolo zoppo trasformatosi poi in Polzotto).Sui legge:....sviluppo di doppi e talora tripli cognomi (ad esempio gli attuali cognomi De Lenart Bettina Rocchio a Costalissoio)....
(il link sotto...)
Nei volumi tutti i segreti di Comelico Inferiore composto dai comuni di S. Stefano e S. Pietro di Stefano Vietina
Dopo l'incidente occorso ad un compaesano tempo fa, il suggerimento di paesani affinché sia posto una protezione alla scalinata "del fëmne"-delle donne (un tempo era così) è stato raccolto dalla Amministrazione Regoliera. Ieri abbiamo visto il realizzarsi dell'opera.
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Con riferimento a quanto pubblicato dalla Regola di Costalissoio con il manifesto contenuto anche in questa pagina, un articolo su "L'Amico del Popolo" n.10 a firma Yvonne Toscani dal titolo "Il problema delle donne in Regola" specifica bene l'argomento che verrà trattato.
Domenica 26 marzo, alle 10, nella sala polifunzionale del paese, i regolieri
di Costalissoio potranno partecipare ad un interessante incontro con l'avvocato
Elisa Tomasella, esperta di diritto regoliero. Sul tavolo della riunione
ci sarà il tema riguardante le donne in Regola, da affrontare in prospettiva
della revisione dello statuto vigente. Si tratta di un'importante occasione per
prospettare soluzioni, tenendo conto dell'evoluzione sociale e dei vincoli
giuridici e facendo prevalere l'autonomia statutaria dell'ente privato.
Ormai da tempo le sedici Regole comeliane stanno affrontando la materia,
considerata da più parti delicata. Del resto esse sono chiamate a dimostrare
come anche le istituzioni secolari possano cambiare pur preservando le loro
peculiarità. Il mondo regoliero, da sempre geloso e chiuso nel proprio ambito,
restio all'apertura dei varchi per l'accoglimento di nuovi regolieri, nel caso
specifico ha deciso invece di affrontare il cambiamento dei tempi e, con
coraggio, di sostenere una sfida che dovrà comunque fare i conti con le correnti
più conservatrici.
In ogni caso l'ultima parola spetterà all'assemblea. «La legge del 1994 -afferma
Elisa Tomasella nel "Manuale di diritto regoliero", presentato nel 2010 proprio
a Costalissoio, all'interno dell'allora meeting sulle Comunioni familiari
ribadisce senza alcun dubbio la piena autonomia delle assemblee regoliere. Il
mutamento delle condizioni economiche e sociali della montagna veneta ha spinto
molte Regole ad adeguare i propri statuti ai tempi correnti, allargando la
partecipazione alle donne e ai cosiddetti foresti residenti in loco da ormai
molti anni. Tale allargamento è stato attuato, soprattutto, dalle Regole
costituite successivamente all'emanazione della legge regionale del 1996. Non
tutte le Comunioni familiari hanno però reagito al mutare dei tempi. «La
particolarità dell'autonomia statutaria conclude la relatrice
nell'intervento dato alle stampe consiste, appunto, nell'aver consentito a
ciascuna Regola di esprimere il particolare sentire della propria gente, senza
l'obbligo di aperture incondizionate».
Yvonne Toscani
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Gli annunci settimanali parrocchiali |
domenica 12 marzo Interessante serata ieri presso la sala
della Regola di Campolongo. Questo un primo "step" per un lavoro che il gruppo si propone di portare avanti nel tempo studiandone i contenuti. (dieci i centenari in cui era diviso anticamente il Cadore, due i centenari del Comelico: Superiore e Inferiore ed erano organismi intermedi tra il Grande Consiglio della Comunità del Cadore e i Comuni-Regole.) |
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Il "papiro di laurea" esposto in piazza annuncia che il nostro
Alessandro Bettini "calcando le orme" di papà Aldo è Dottore in Medicina
e Chirurgia con il massimo dei voti ed in tempi da record. Complimenti ad Alessandro ed ai suoi familiari. |
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giovedì 9 marzo 2017 Oggi la campana ha suonato per la scomparsa del nostro Berto Somià. |
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Gentilissimi,
sabato 11 marzo 2017 - ore 21.00, presso la Sala della Regola di Campolongo di Cadore, verranno presentati per la prima volta al pubblico
GLI
ANTICHI "LIBRI DI CENTENARO" - TRE SECOLI DI STORIA DEL
COMELICO
Quattro preziosi registri manoscritti del Centenaro di Comelico Inferiore relativi al periodo tra il XVI ed il XVIII secolo. I Libri di Centenaro saranno presentati dal Gruppo di Ricerche "I Peradali", composto da Piergiorgio Cesco Frare, Alfredo Sacco Sonador e Gianfranco Sacco Zaut. Interverranno anche: - Paolo Tonon, vicesindaco di Santo Stefano di Cadore - Viviana Ferrario, presidente della Fondazione Centro Studi Transfrontaliero del Comelico e Sappada. Abbiamo il piacere di invitarvi alla presentazione e vi preghiamo di darne massima diffusione attraverso i vostri contatti. Cordiali saluti. Lara Zandonella Piton Consigliere Comunale
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<<< dal Bollettino Parrocchiale S.Stefano-Casada-Costalissoio in distribuzione. |
avvisi parrocchiali della settimana
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sabato 4 marzo 2017
Giornata uggiosa ma la manifestazione di auto d'epoca che ha fatto sosta a S.Stefano ha creato un po' di movimento.
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Sabato 4 marzo 2017
dalle 11.30 in piazza a Santo Stefano di Cadore Presentazione ed esposizione
di 80 prestigiose vetture costruite entro il 1976
e fino a 30 Porche storiche e moderne
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sabato 4 marzo 2017 |
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Dopo le note vicende della Galleria Comelico il settimanale "L'Amico del Popolo" riporta la buona notizia sulla galleria paramassi aperta che dovrebbe risolvere il problema della frana sovrastante. |
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mercoledì 1 marzo 2017 Il mese si presenta con 10-15 cm. di neve. Una "manna" per le importanti gare sciistiche previste in Comelico nei prossimi giorni. |
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Dal "Corriere delle Alpi".....orari chiusura.
È la promessa dell’ingegner De Lorenzo, capo Anas Nordest di Francesco Dal Mas
Pillole di storia del mese di marzo 2017... Tratto dal libro "GUERRA E RESISTENZA IN CADORE" di Walter Musizza e Giovanni De Donà cliccare sull'immagine >>>
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Stazione Costalta
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