.....è di Clemente l'ultima stalla...

Hanno "gettato la spugna" Renato, Dante, Bepi. Hanno venduto le loro 7 mucche ed hanno chiuso la stalla.
In un'altra pagina del sito (la terra...gli animali), non tanto tempo fa, avevamo documentato la loro attività improntata alla tradizione.
E' rimasto il cugino Clemente che, senz'altro per passione, non certo per rendita economica, resiste con 5 capi di bestiame.
A lui auguriamo tanta salute, innanzitutto per la persona e poi perchè potremo ancora vedere il suo "trabiccolo" posteggiato ai margini della strada per S.Stefano o per Costa. Sapremo così che vive ancora l'ultima stalla. Vedremo spargere "la grassa" a primavera, in estate passare con il bestiame lungo il paese per la monticazione. Vedremo ancora le mucche al pascolo nei prati in autunno e l'inverno il bidone del latte che viaggia verso la latteria di Costalta.
Amore per la terra e gli animali anche per lui, motivo di impegno per gli anni del tempo libero.
Lo abbiamo seguito nel pomeridiano impegno a Stabiël, per documentare il 'governo' del bestiame alla vecchia maniera.
Niente elettricità, niente macchine, tutto a mano come ai tempi in cui questi strumenti non esistevano.

...a Stabiël il lavoro "non ha padroni" .....occorre pulire la stalla.....
.....preparare l'antipasto. Un po' di vitamine farà fare più latte.... ....tre mucche....
....una manza..... ...e l'ultimo arrivato. Questo il "capitale d'impresa"...
.....dai movimenti provenienti dall'esterno.... ....già intuiscono l'arrivo del rancio.....
...il "reddito d'impresa". L'esperienza maturata nelle malghe fa di un esercizio difficile come la mungitura un momento quasi di relax.... al "bebè" arriva il giusto pasto....
....bisogna poi abbeverare, per fortuna l'acqua  è vicina.....
Giorgio è venuto a prendere "la grassa" ha pensato bene di fare compagnia con un salame speciale e un buon bicchiere di vino.
Un segno anche questo del momento che unisce, che porta a mantenere una confidenza che i lavori moderni non danno occasione.
Finirà anche questo?