La vicenda locale, Comune di Santo Stefano, presentata in questa pagina si riferisce ad un fatto di cronaca che si inserisce nella tragedia che si è consumata con l'ultimo conflitto 1940-45.
Non vuole spettacolarizzare un fatto tristissimo ma essere un monito affinché il "clima" e le azioni di quel tempo non si ripetano mai più.

(i nomi sono stati volutamente oscurati perchè non hanno importanza).

Con la collaborazione di Paolo Tonon.

La sintesi dagli atti sottoriportati......(tre documenti originali, due del Podestà ed uno del Pievano di allora Don Nicolò Bortolot)

Turbò molto l'opinione pubblica un delitto consumato da uno pseudo partigiano a scopo di rapina il 3 Luglio 1944 ai danni della persona del mutilato invalido di guerra Menia Paolo, trovato cadavere nel fienile di sua proprietà. Degli indizi portarono alla individuazione del colpevole ......... Doveva essere affetto da alienazione mentale incorsa a causa della guerra in Grecia. L'episodio inasprisce l'avversione esistente da lunga data tra le due frazioni di Santo Stefano e Campolongo.

...le denuncie alla Autorità Giudiziaria...

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