(grazie alla collaborazione di Luca DMS che ha fornito parte del testo e le immagini che hanno reso possibile la realizzazione di questa pagina di storia - Achille Sacco Zaut è il nonno)

Giovedì 27 gennaio 2011 - GIORNATA DELLA MEMORIA - presso le Scuole Medie di S. Stefano la rievocazione delle deportazioni naziste.

...perchè non si ripetano più queste tragedie...

Sono intervenuti i ragazzi con letture di ricordi delle drammatiche esperienze, Sacco Zaut Achille che ha vissuto personalmente la deportazione, la maestra Bice De Pol per testimoniare l’esperienza del padre De Pol Gennaro deportato a Buchenwald. La signora De Pol conservava ancora il vestiario del padre (come da foto), che prossimamente sarà donato al museo di Padova. Il padre raccontò della sua esperienza solo il giorno del suo rientro poi non volle più saperne di ricordare l’accaduto perchè troppo doloroso.
Uno degli ultimi ex prigionieri di guerra, Achille Sacco Zaut di San Nicolò, classe 1923, racconta la sua storia di giovane  arruolato e finito in Albania, deportato dai tedeschi, dopo l'8 settembre 1943: il vagone bestiame, l'internamento, il lavoro forzato, la terribile fame che spingeva i detenuti a contendere i rifiuti con i maiali.
La prof. Eicher Clere ha introdotto l'incontro con una frase significativa: "si muore veramente quando si finisce di essere ricordati".

La partecipazione. In primo piano la maestra Bice e il sig. Achille... ...l'intervento dell'ex internato Achille Sacco Zaut...
...l'intervento della maestra Bice de Pol che ricorda l'esperienza del padre Gennaro... ...e la divisa a lui appartenuta...

...la "memoria" del sig. Achille:

...tesserino di prigionia di Achille Sacco Zaut ... ...medaglietta di riconoscimento di Achille Sacco Zaut...

...lettera alla madre di Achille...

 

Storia di Achille (Tratto da bollettino parrocchiale di S. Nicolò)