In visita al costruendo rifugio sul Zovo     (11-10-2014)

Speranza per il futuro turistico del Comelico, un riferimento per un giro estivo ed invernale che può soddisfare l'esigenza di chi vuol fare una semplice passeggiata arrivando alla "Madonnina" sulla sommità del Zovo per un panoramica eccezionale, per chi vuol andare oltre scendendo a Costalissoio, oppure ai Pradetti per scendere a Costalta, oppure ancora oltre, a f.lla Zovo per scendere in Val Visdende. Nel periodo invernale un tracciato per sci da fondo oppure "ciaspe" o come i percorsi da passo Monte Croce una passeggiata su pista battuta.

Come manufatto si presenta ampio e ben inserito nell'ambiente. Allo stato attuale sembra difficile possa essere ultimato per questa stagione invernale ma...

Con le immagini documentiamo il percorso, i tempi, e lo stato attuale.

Siamo in territorio regoliero di Costa e da qui il tragitto naturale per il rifugio.

Dal paese di Costa si sale in alto su strada asfaltata fino alla località Rovieto dove troviamo il divieto di transito veicolare e quindi posteggio...
...si sale su strada asfaltata...in alto la sommità del Zovo...
...alla zona del primo picnic, con passo normale abbiamo impiegato una buona mezz'ora...
...zona laghetti-sorgente...
...e siamo in vista del rifugio...
...dalla zona picnic abbiamo impiegato un quarto d'ora...
...così lo stato attuale...
...guardiamo in alto verso la sommità del Zovo (Madonnina)...
...dalla "Madonnina" la vista in basso...
....
...dal rifugio abbiamo impiegato 15-20 minuti...
...un paio di panoramiche ma lo sguardo volge anche a ovest ed a nord.

In conclusione: si arriva alla sommità del Zovo, partendo dal parcheggio auto, in poco più di un'ora. Possiamo paragonare la passeggiata alla Monte Croce-Nemes anche come salto di quota.